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Tower of Power la band più influente della storia del funk

Oggi parliamo di Funky ma soprattutto di “Groove” grazie alla band californiana “The Tower of Power” i quali secondo me incarnano queste due parole nel miglior modo possibile.

Il termine groove vuol dire tutto e niente, a tal punto che se per un musicista è chiaro il suo esistere per il cantante vi è una difficoltà nel comprendere il suo coinvolgimento all’interno della pulsazione ritmica.

Quando ho ascoltato per la prima volta il vinile T.O.P. , acquistato nel mio negozio preferito di Torino Rock&Folk nel ormai lontano 1994, sono rimasto sconvolto da così tanta energia sia strumentale ma soprattutto vocale.

In questo articolo vi porterò alla scoperta di quello che chiamo la “Kermesse del canto Funk”.
In più di cinquant’anni di attività la band Tower of Power ha portato alla luce i migliori cantanti funk di tutti i tempi dal primo cantante Rufus Miller a Larry Braggs.
Ti allego anche una playlist dove potrai ascoltare uno ad uno tutta la successione cronologica dei lead vocal dei T.O.P

Buona scorpacciata all’insegna del groove e del funk!!!

Albert Hera narra in questo video la storia di questa band fantastica…

RUFUS MILLER 1969-1970

RICK STEVENS 1970-1972

LENNY WILLIAMS 1972-1975

HUBER TUBBS 1975-1976

WILLIAMS EDWARD MCGEE 1976-1978

MICHAEL JEFFREIS 1978-1985

ELLIS HALL 1986-1988

TOM BOWES 1988-1994

BRENT CARTER 1994-1999

LARRY BRAGGS 1999-2013

RAY GREENE 2013-2016

MARCUS SCOTT 2016


leggi anche l’articolo: Circleactivities: quando l’arte dialoga con la cura

Albert Hera

Albert Hera, cantante e sperimentatore vocale ama definirsi un narratore di suoni. Ideatore di Siing Network e di Siing Magazine porta avanti questa grande risorsa con passione ed energia.

2 Commenti

  1. Buongiorno Albert,
    ho letto con estremo interesse l’articolo di CircleActivities perché anch’io in primavera ho iniziato un percorso di musicoterapia in una RSA., con anziani molto, molto compromessi.
    Proprio in questi giorni pensavo a come riprendere il filo, poiché gli incontri riprenderanno tra 10 gg; e avevo pensato proprio alle filastrocche come utile richiamo all’infanzia e quindi alla memoria, come stimolo verbale e ritmico, come modalità più agevole rispetto al canto vero e proprio.
    Bellissima l’idea di cercare filastrocche d’epoca!!
    Grazie Albert di questi spunti
    Rosita

    1. Grazie Rosita per la tua condivisione. Sono felice che ti sia piaciuto l’articolo. Sentiamoci per raccontarci un po’ della nostra esperienza.
      Un abbraccio vocale
      Albert

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