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Manchester Survivors Choir esempio di resilienza e comunità

Il Manchester Survivors Choir, formato da persone colpite dall’attentato alla Manchester Arena del 2017, ha fornito uno sbocco terapeutico per coloro che lottano con le conseguenze degli attacchi terroristici.
Il coro ha cantato insieme per la prima volta otto mesi dopo l’incidente, offrendo un senso di comunità e sostegno.

Un membro, che ha partecipato al concerto di Ariana Grande con suo figlio, ha condiviso la sua esperienza della notte e il conseguente impatto sulla sua vita. Nonostante i tentativi di tornare alla normalità, un secondo incontro con il terrorismo durante una vacanza in Spagna ha intensificato la sua ansia.

Dopo aver chiesto aiuto ai servizi di supporto istituiti dopo l’attacco a Manchester, suggerì di formare un coro per i sopravvissuti. Il coro è cresciuto fino a 120 membri e si è esibito in vari eventi, anche se alcuni membri hanno lottato con l’ansia dettata dagli spazi chiusi affollati dove di solito il coro si è esibito.

Il Manchester Survivors Choir continua a prosperare, fornendo una piattaforma per i sopravvissuti per connettersi e ricercare sostegno. Attraverso la musica e la solidarietà, il coro ha dimostrato che è possibile superare le avversità e trovare conforto nelle esperienze condivise. La loro voce si è trasformata in un simbolo di resilienza e speranza, ispirando altre comunità a trovare modi unici per risolvere i problemi e sostenersi reciprocamente.


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Fonti
The Guardian - A moment that changed me: I survived a terror attack – and found healing through a choir

Albert Hera

Albert Hera, cantante e sperimentatore vocale ama definirsi un narratore di suoni. Ideatore di Siing Network e di Siing Magazine porta avanti questa grande risorsa con passione ed energia.

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