Cyclesongs: un nuovo pensiero di canto corale improvvisato
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Dalle circlesongs alla creazione delle Cyclesongs
La musica è sempre stata per me strumento per poter viaggiare in luoghi sperduti della mia mente e delle mie emozioni. Ogni tappa di questo percorso ha portato con sé sempre nuove scoperte e molteplici ispirazioni.
Ho iniziato il mio cammino artistico dedicandomi alla creazione delle circlesongs, grazie all’incontro di un grande della musica, Bobby McFerrin. Questo approccio mi ha permesso per anni di esplorare la bellezza dell’armonia e della connessione umana attraverso il suono del canto in cerchio.
Tuttavia, nel corso del tempo, ho sentito l’esigenza di approfondire ulteriormente la mia ricerca nel campo dell’improvvisazione sia individuale che corale.
È così dopo più di vent’anni di ricerca oggi nasce una mia nuova visione denominata cyclesongs.
Questo concetto rappresenta un’evoluzione naturale del mio lavoro, un modo per integrare le esperienze accumulate e per abbracciare una struttura più dinamica basandomi principalmente sull’importanza del valore ciclico nelle composizioni corali.
Le cyclesongs non solo mantengono l’elemento di improvvisazione, ma introducono anche una narrativa più profonda, in cui ogni ciclo improvvisativo rappresenta un capitolo di un viaggio sonoro più ampio e articolato.
In questa transizione, ho scoperto nuove possibilità creative e ho potuto esplorare temi di continuità, trasformazione e rinascita.
Le cyclesongs riflettono non solo il mio sviluppo come artista, ma anche la mia volontà di coinvolgere il pubblico in un’esperienza musicale che sia tanto personale quanto universale. In questo contesto, ogni nota e ogni suono cantato diventano parte di un ciclo che si rinnova, creando un legame profondo tra l’artista e l’ascoltatore.
Cyclesongs: la ciclicità come fondamento.
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