Registrare la voce in studio: questione di disciplina

Ieri mentre stavo riascoltando un provino inciso un po’ di tempo fa provavo a ricordare il momento in cui mi trovai in studio a registrare la voce per la mia prima volta. Devo dirti che emozione, confusione e tanta tensione sono le sensazioni chiare che ancora oggi ricordo, le quali mi permettono di recuperare a distanza, momenti importanti del mio cammino, per poterti condurre in questo breve racconto.

La scelta del microfono per registrare la voce. [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="14,16,6" ihc_mb_template="6" ]

Abituato a cantare in quel periodo (1993) con il mio microfono da battaglia Sm58 Shure quando mi trovai di fronte alla mia bocca il Signor Neumann U87 rimasi affascinato, ma nello stesso tempo terrorizzato. Ascoltare la propria voce e il proprio canto dalla trasduzione di un microfono a condensatore professionale, mi portò a comprendere in pochissimo tempo i miei limiti ma soprattuto le mie stupende cazzate sonore. Ogni sospiro, ogni minima imperfezione veniva registrata su quel nastro (in quei tempi il digitale non era ancora presente) che consegnava registrazioni talmente reali da renderti conto di quanto schifo facevi. Probabilmente ad un certo punto il santo-fonico si accorse della mia tristezza condita con un po’ di rabbia a tal punto che mi aiutò con una frase che ancora oggi ricordo:

«Benvenuto nel mondo della registrazione, da oggi imparerai una nuova dimensione e una nuova comprensione del tuo suono. Cerca quindi di “gioire” anche se non è facile, di quello che non riesci a fare, perchè da questa energia contrastante costruirai la tua professione e la tua crescita sonora»

Erano altri tempi, quando entravi in studio sapevi a che ora iniziavi ma non sapevi mai a che ora finivi. Autotune e Melodyne erano ancora nella pancia di mamma tecnologia, se sbagliavi dovevi ripetere intere frasi oppure cercavi di ottenere una take definita: buona alla prima (santa subito)

Strumenti e strategie importanti per registrare la voce in studio

Bene dopo averti descritto come è stata la mia prima esperienza in uno studio di registrazione, oggi mi sento di elencarti in base al mio vissut o alcuni punti secondo me importanti, per ottenere ottimi risultati quando ti troverai a registrare la tua voce in studio.

Comandamento numero per registrare la voce in studio 1 Cerca di gestire al meglio la distanza e l’altezza del microfono in fase di registrazione. Sapessi quante take ho dovuto rifare perché involontariamente ho toccato il leggio con una mano mentre cantavo? Lo sai che il cavo delle cuffie potrebbe infastidirti? Bene se non vuoi perdere tempo posiziona bene ad una distanza ragionevole il leggio dove appoggerai il testo e fissa bene il cavo delle cuffie. (io personalmente faccio passare il cavo delle cuffie o sotto la camicia oppure nel passante della cintura dei pantaloni)

Comandamento numero per registrare la voce in studio 2 Cerca di costruire un inspirazione meno rumorosa possibile. Anche se in questo momento granparte delle produzioni amano riempire di respiri ogni pausa, personalmente sono amante del silenzio ancor di più quando questo diventa tecnicamente un mezzo per non «asciugare» le nostre sensibili corde vocali. Comandamento numero per registrare la voce in studio 3 Dedica il giusto tempo al settaggio dell’ascolto in cuffia. Non essere superficiale, cura questo aspetto importante perché può essere determinante per ottenere una buona registrazione. Personalmente richiedo se possibile quando registro le cuffie Audio-Technica ATH-R70 molto lineari, con una predisposizione nell'evidenziare frequenze medio acute. La cuffia è spettacolare per le mie orecchie piccoline e il confort ne fa da padrone. In cuffia il setting lo richiedo con un piccolo taglio dei 400Hz un aumento dei 100Hz di pochi DB e a seconda di come suona la stanza di ripresa intervengo eventualmente sui tagli 1000 Hz o 4000 Hz o 8000 Hz. In fase di registrazione di solito scopro l’orecchio destro per ottenere maggiore controllo dell’intonazione. Ti ricordo di posizionare dietro la nuca il lato della cuffia che sposti. Per ottenere un buon ascolto e una buona performance (almeno tre ore di registrazione) ti consiglio di ottimizzare i volumi, non esagerare, e se il tuo orecchio richiede ripetutamente un aumento di volume, fermati e riposa l'udito per almeno 10 minuti.

Nei prossimi articoli cercherò di portarti a conoscenza del mio mondo e di come mi comporto e strutturo una take in studio di registrazione. Intanto goditi questo video che ho scovato come sempre nel TUBO dove potrai vedere all’opera in uno studio di registrazione Celine Dion, dove interpreta il brano “The Reason”